Roma-Fiorentina 1-0: Dovbyk colpisce, Svilar para tutto. Continua la rincorsa all’Europa

La Roma continua a correre verso l’Europa e centra la terza vittoria consecutiva per 1-0, battendo la Fiorentina all’Olimpico in uno scontro diretto pesantissimo per la corsa europea. Decide un gol di Artem Dovbyk in pieno recupero del primo tempo, bravo a tuffarsi di testa su un perfetto assist aereo di Shomurodov. I giallorossi salgono così a quota 63 punti, consolidando il quarto posto e alimentando il sogno Champions League.

La gara è stata combattuta e intensa, con la Fiorentina che ha mostrato un ottimo approccio sin dai primi minuti, trascinata da un Kean ispirato e pericoloso. I viola hanno sfiorato il vantaggio in almeno due occasioni, ma si sono scontrati contro un muro chiamato Mile Svilar. Il portiere serbo ha compiuto interventi straordinari su Kean e Mandragora, salvando il risultato con riflessi prodigiosi e una freddezza da veterano.

Nel secondo tempo la squadra di Italiano ha preso il controllo del possesso, costringendo la Roma a difendersi con ordine e sacrificio. La pressione ospite è stata costante, ma la difesa giallorossa ha retto bene, trascinata da Smalling e Mancini, e protetta da uno Svilar in stato di grazia. Il portiere ha mantenuto la porta inviolata per la terza gara di fila, confermandosi tra i protagonisti assoluti di questo finale di stagione.

La Roma ha cercato di colpire in ripartenza, sfiorando anche il raddoppio con Angelino e Pellegrini, ma nel finale ha badato soprattutto a gestire il prezioso vantaggio. I giallorossi hanno mostrato solidità mentale e grande maturità, sfruttando al meglio le occasioni e tenendo botta nei momenti di maggiore difficoltà.

Per la Fiorentina arriva una sconfitta amara che complica il campionato dei viola, anche a causa delle fatiche accumulate in Coppa. La Roma, invece, archivia un’altra vittoria pesante dopo quella di San Siro e si prepara al delicato scontro di Bergamo contro l’Atalanta, con l’obiettivo di blindare il quarto posto. Il momento è d’oro, e gran parte del merito va anche a un portiere che, giornata dopo giornata, sta diventando l’uomo in più della squadra di Ranieri.